SI RIPARTE: TOP SECRET IN CAMPO A VERONA
WE’RE BACK!
Purtroppo per noi non siamo Michael Jordan, ma siamo finalmente tornati alla vigilia di una partita della Top Secret, a distanza di 27 giorni dalla vittoria alla Giuseppe Bondi Arena sullaTramec Cento, quinta vittoria consecutiva per il Kleb, e apice indiscusso della stagione.
Si doveva tornare in campo il 2 gennaio all’AGSM Forum di Verona contro la Tezenis, ma i problemi di Covid 19 che hanno attanagliato la maggioranza delle squadre ha convinto la LNP a posticipare i due turni previsti per il 2 e il 9 gennaio.
Anche il Kleb purtroppo è stato toccato ancora una volta dal Covid, sia giocatori sia componenti dello staff sono stati contagiati, anche se per fortuna ora l’emergenza è rientrata, e i ragazzi di Spiro Leka si presenteranno domani in terra veneta virtualmente al completo.
Sappiamo benissimo però che presentarsi al competo (sarebbe comunque la prima volta dalla pre-season) non significa per forza essere al massimo della condizione.
Ovviamente i positivi non si sono allenati con la squadra durante questo periodo, e hanno giocoforza perso quel minimo di condizione e soprattutto quel ritmo partita che avevano faticosamente trovato nell’ultimo mese e mezzo di gare giocate.
Verona domani sarà avvantaggiata perché ha già giocato la gara contro Fabriano giovedì 6 gennaio, e quindi ha già assaporato il ritmo partita post Covid, cosa che la Top Secret non è riuscita a fare.
Volenti o nolenti bisogna ricominciare, la condizione fisica di coloro che si sono allenati con continuità durante questi 27 giorni è ottima, è da testare la condizione di chi non ha potuto fare le sessioni con la squadra.
La buona notizia è ovviamente il recupero di Federico Zampini, che non ha ancora giocato una partita in questo campionato, fermo per infortunio dalla gara di Supercoppa a Forlì in settembre.
Probabilmente al Kleb serviranno un paio di partite di rodaggio, anche se, come ha dichiarato l’assistente allenatore Marco Carretto nella conferenza stampa pre-partita, la Top Secret è ormai abituata alle emergenze e a fare di necessità virtù, provando a sopperire con il cuore ad eventuali carenze fisiche e di condizione, soprattutto difensiva.
Ovviamente la Tezenis Verona è un osso duro da affrontare in questa situazione, forse il peggior avversario che poteva capitare, visto il potenziale, le ambizioni, e il già citato non trascurabile fatto che ha già assaporato il campo nel periodo post Covid.
Il Kleb si aggrapperà ai propri storici punti fermi, stavolta forti della convinzione di poter davvero giocarsela contro ogni avversario, perlomeno offensivamente.
Bring on Verona!
LET’S GO KLEB!