FABRIANO: LA PRIMA DI DUE TRASFERTE

Vittoria casalinga contro San Severo.

Vittoria netta, mai in discussione.

Vittoria che ha dato fiducia e morale in un momento oggettivamente difficile, per il Kleb.

Ora arriva un altro momento della verità, l’ennesimo, in questo primo scorcio di stagione, ancora una volta da affrontare non al meglio della condizione.

Ancora una volta in piccola grande emergenza infortuni.

Due trasferte consecutive.

Prima Fabriano sul campo di Osimo e poi Latina.

Siamo ai primi di novembre e la Top Secret Ferrara deve ancora giocare una partita, se si escludono un paio di gare di pre-season, con tutto l’organico al completo e al 100%.

Ovviamente non ci si piange addosso, non si impreca contro la sfortuna e non ci si sente perseguitati. Anzi. Si lotta, se possibile con ancora più tenacia, sagacia e veemenza, dando tutto sul campo anche in situazioni disagiate, fino all’ultima goccia di sudore.

Il gruppo è tosto. Affiatato. Coeso. Duro. Concentrato. Due trasferte possono anche essere un crocevia di una stagione, per una squadra, soprattutto se non sono trasferte eccessivamente proibitive, come quelle che si sta per accingere ad affrontare il Kleb.

Cementare lo spogliatoio nelle avversità, guadagnare fiducia e confidenza con i risultati, non solo con le buone prestazioni o con la convinzione di aver comunque dato tutto sul campo, è e rimane la priorità nei momenti di difficoltà.

E così sta facendo la truppa di Spiro Leka.

Ovviamente le vittorie facilitano sempre tutto, danno linfa vitale, sul campo e in palestra, e dopo la vittoria all’MF Palace su San Severo, l’aria che si respirava durante gli allenamenti questa settimana era aria non solo determinata, ma anche positiva.

La Ristopro Fabriano non è di certo uno scoglio facile, a dispetto della falsa partenza con quattro sconfitte consecutive. La vittoria in trasferta a Chiusi nell’ultima giornata, contro una delle squadre rivelazione di questo inizio di stagione, la dice lunga sul potenziale dei marchigiani.

Fabriano può infatti contare su due americani di buon livello come Dwayne Davis e Arik Smith, che rappresentano gran parte del fuoco offensivo della squadra, assieme ovviamente all’ex giocatore del Kleb Patrick Baldassarre (giocatore su cui i marchigiani hanno puntato moltissimo), quindi non è assolutamente una squadra da prendere sottogamba.

Coach Leka e il suo staff hanno accuratamente preparato la gara, e nonostante i cronici problemi di infortuni, la Top Secret scenderà in terra marchigiana determinata a tornare in Emilia con la vittoria in tasca.

Let’s Go Kleb!